Chissà suor Irene, là nel Cielo, come sarà arrossita e avrà spalancato i suoi occhi dolci nel vedere con quanta grandezza e solennità il suo popolo del Kenya ha celebrato la sua beatificazione!
Una cosa è certa: al momento giusto, quel momento pensato da Dio fin dall'eternità, è stata riconosciuta la sua santità da parte della Chiesa.
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i ragazzi danzano durante la celebrazione a Nyeri |
Subito dopo la sua morte, suor Ferdinanda (la superiora che - dopo tante insistenze di suor Irene - le aveva permesso di donare la propria vita a Dio) ha raccolto le memorie sulla vita di questa missionaria che - nonostante la sua donazione eroica era comune anche alle sue compagne di apostolato - sembrava che avesse qualcosa in più. Erano gli anni Trenta del XX secolo.
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il coro era composto da 600 cantori! |
Cinquant'anni dopo, negli anni Ottanta, inizia il processo diocesano per la Beatificazione, quindi trent'anni dopo, nel nuovo secolo, si riconoscono le virtù eroiche di suor Irene e il miracolo di Nipepe. Il tempo sembra scorrere lento, in questo processo, eppure alla Beatificazione ho avuto come la sensazione che questo era il tempo giusto per celebrarla: quanti vescovi autoctoni lì, attorno all'Altare! Quanti sacerdoti, religiose del Kenya a celebrarla! Quando suor Irene è arrivata in Africa, il Vangelo era appena stato annunciato, e lei è stata una delle seminatrici silenziose e fedeli che hanno gettato il seme.
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P. Pasqualetti postulatore della Causa con sr Serafina
e l'animatore locale della celebrazione |
Ora la Chiesa del Kenya è viva, ricca di vocazioni e carismi. Il cardinale di Nairobi, mons. Njue, ha fatto un appello alla sua chiesa ad aprirsi alla missione, come risposta al dono della fede ricevuto dai missionari, e persino il presidente del Paese ha ripreso il tema. Fa venire le lacrime agli occhi pensarmi parte di questa storia di annuncio e di salvezza che la mia famiglia missionaria ha potuto scrivere con l'aiuto di Dio e della Madonna Consolata. Sì, era proprio il momento giusto per celebrare non solo Irene, ma tutte le sorelle e fratelli che, con generosità e carità, hanno annunciato Cristo ai popoli del Kenya. Ed ora andiamo! Ci sono altri paesi che ancora non conoscono il Suo Nome...
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sr Margarita ha seguito la Causa negli ultimi anni. Nella foto è in mezzo a due parenti di suor Irene |
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la domenica 24 maggio il sarofago dei resti di suor Irene sono portati in Cattedrale a Nyeri |
Domenica 31 maggio è stata la volta del "nido": ad Anfo (Brescia) suo paese Natale, la diocesi di origine di suor Irene si è riunita per dire "grazie" di questo dono alla Chiesa. Ecco alcune foto di questa festa gioiosa e riconoscente a Dio per le sue meraviglie:
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il paese si è vestito a festa con immagini della sua Beata Irene |
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p. Pasqualetti, postulatore della Causa di Beatificazione
e sulla destra mons. Monari, vescovo di Brescia, durante la Messa di ringraziamento |
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