L'albero delle caramelle
Dove c’è scarsità di mezzi, la Provvidenza Divina si scatena in una
creatività amorosa e affettuosa, degna di un Dio che è Padre e Madre allo
stesso tempo.
Qui nell’Impenetrabile la gente è molto semplice, e
soprattutto nelle frazioni isolate molto povera. Ci sono ancora casi di
malnutrizione infantile, anche se ora le scuole rurali disseminate un po’
dappertutto danno il pranzo agli alunni, migliorando la dieta dei ragazzi.
I bambini di ieri (e anche un po’ quelli di oggi) desiderano
le cose basiche: acqua e cibo, che a volte vengono a mancare, figuriamoci se si
mettono a pensare alle caramelle. Però al palato di un piccolo, che cosa c’è di
più buono del sapore dolciastro?
l'albero dell'algarrobo |
Uno degli alberi più diffusi nell’Impenetrabile Chaqueño è
l’algarrobo. Si distingue dagli altri, soprattutto in agosto, perché è il primo
a far germogliare le nuove foglie, di un verde chiaro e brillante che risalta
in mezzo alla vegetazione, ancora tutta marrone. In settembre fiorisce e a fine
novembre fa cadere i suoi frutti: dei baccelli senza fagioli, che sono un
tutt’uno. Li annuso: hanno un odore dolciastro. Li assaggio: che buono, pare di
mangiare una caramella!
il frutto dell'algarrobo |
La gente di Frías ricorda che padre Severiano (il padre
marianista che per primo venne a dare il suo servizio pastorale
all’Impenetrabile) quando andava in Pompeya comprava le caramelle di algarrobo,
ed era una festa per tutti, oppure regalava sacchetti di farina alle famiglie
che visitava.
il verde dell'algarrobo è il primo segno di primavera |
In quel primo giorno dell’universo, sono sicura che il Creatore, plasmando l’algarrobo, già sorrideva compiaciuto, pensando alla gioia dei bimbi dell’Impenetrabile…
L'albero delle caramelle
Reviewed by abconsolata
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