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Carnevale potosino, tra città e campagna

Il Carnevale è una festa molto sentita in Bolivia, il famoso carnevale di Oruro è patrimonio intangibile dell'umanità. Però non c'è zona in Bolivia dove non si celebri solennemente e prolungatamente questa festa. Ogni luogo, quasi ogni villaggio, ha tradizioni proprie. Ve ne racconto alcune, di quelle che abbiamo potuto vedere, sentire e assaporare nella città di Potosí e nella campagna di Vilacaya e dintorni.

una parte della maschera per la Diablada, appoggiata alla cappelliera,
nel bus che ci porta a Potosí

Carnevale in città
Il primo contatto con il carnevale è stato in Potosí, per due motivi: uno, perché lì ci trovavamo, due, perché in città la festa inizia e finisce prima. Il Giovedì Grasso è il giorno delle "Comadri", un carnevale tutto al femminile, con le ragazze che escono per le strade travestite, e le amiche che si scambiano confetti, spargono petali di fiori all'uscio di casa.
Se piove il giorno delle comadri, allora gli uomini prendono in giro le donne, dicendo che sono delle piagnone e che piangeranno tutto l'anno.

due maschere del carnevale, presenti alla festa patronale,
durante la processione della Madonna

Carnevale in Vilacaya: la ch'alla
La ch'alla, facile da scrivere e quasi impossibile da pronunciare, a causa della a aspirata, è un gesto tradizionale molto diffuso, legato alla festa.
Si serve una bevanda alcolica, se ne sparge un poco alla terra, una offerta alla Madre Terra (Pachamama), e il resto si beve.

In occasione del Carnevale, buona parte degli abitanti di Vilacaya si sono riuniti al fiume, attorno alla costruzione che ospita la pompa che distribuisce l'acqua, un elemento vitale, così scarso nell'altipiano boliviano, ed in particolare a Vilacaya (la distribuzione dell'acqua nelle case è solo poche ore in tre giorni della settimana).




Le donne sono arrivate con le pentole, ed hanno iniziato a girare nei gruppetti di persone, e a offrire il cibo che avevano preparato. In meno di 5 minuti avevamo un piattone enorme nelle mani! Ma qui non c'è problema: non si può rifiutare il cibo che ti danno, ma si può mettere in un sacchetto e portarselo a casa. E così abbiamo fatto.


Carnevale potosino, tra città e campagna Carnevale potosino, tra città e campagna Reviewed by abconsolata on 01:00 Rating: 5

1 commento:

  1. gracias hermana por colgar las fotos y y el video de vilacaya y alrededores es asi nuestra cultura la verdad y contento con la participacion de la iglecia y su gente y esplicando de la pachamama en italiano me gusto y lei por la esplicacion que ase usted tan detalladamente muchicimas gracias por el aporte que asen a nuestro pueblo y su gente atte patino paris francia gracias.

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