Guarda, vedi, tocca, annusa, gusta la missione!

Se questa è Argentina

Buenos Aires, 25 maggio 1810
Una folla si accalca di fronte al Cabildo, in questo giorno piovoso: viene destituito il Viceré di Spagna e sostituito da una giunta di governo: è il primo passo verso l'indipendenza dalla Spagna, voluta fortemente dai criollos. Nasce la libera nazione argentina.

Comandancia Frias, 25 maggio 1810
Un paesaggio silenzioso e impenetrabile, nel quale la natura trionfa e gruppi isolati di Wichi vivono in pace raccogliendo i frutti della Madre Terra e pescando nel fiume che scorre placido.



Buenos Aires, 25 maggio 2012
Il Te Deum nella Cattedrale, presieduto dal Cardinal Bergoglio, il quale parla della nazione, con le sue luci e ombre, mentre la Presidente della Repubblica, Cristina Fernandez, segue questo atto, religioso e politico allo stesso tempo, nella cattedrale di Bariloche.

Comandancia Frias, 25 maggio 2012
Non c'è più un paesaggio tanto silenzioso, adesso c'è un villaggio di 3000 abitanti. E non ci sono solo i Wichi, adesso ci sono tanti visi pallidi, discendenti degli emigrati tedeschi, e persone nate dall'incontro delle donne aborigene con gli uomini bianchi, i cosiddetti criollos.
Come in ogni parte del paese, anche qui si celebra la patria: la scuola prepara un momento commemorativo in cui si riflette sui valori della patria e si celebra l'orgoglio dell'essere argentini anche attraverso la danza e la paesia.
Due ragazzi, vestiti con abiti di gala, offrono la coccarda biancoceleste
a suor Maria Dolores

I discorsi in castellano sono intercalati da quelli in wichi: per primo parla il maestro bilingue, poi uno degli studenti. Non si capisce nulla, ovviamente, o quasi... Alcune parole spiccano perché non sono tradotte: patria, scuola, democrazia, libertà... Sono tutti concetti che non hanno un corrispettivo in wichi, e a nessuno è parso improtante tradurli. Queste sono categorie del pensiero europeo esportato in America, quell'America governata e occupata dagli europei. Alla società wichi non servono, ma...  

il maestro wichi legge il discorso nella lingua nativa

Ma... che succede con l'incontro con questo mondo? Beh, la storia ci dice che il primo incontro è stato violento: l'esercito argentino ha usato una estrema crudeltà con i wichi presenti nella zona. Sono ferite che con il tempo non sono guarite, perché altri coltelli le hanno aperte ancora di più: il disprezzo dei criollos, manifestato in mille modi, le ingiustizie di uno stato che non ha riconosciuto i loro diritti fino a pochi anni fa, e ancora oggi, che questi diritti sono scritti sulla carta, molte volte non sono rispettati... 


La ricetta della torta per i 202 anni della nazione ha come ingredienti
tanti valori per il bene comune. 
Ci sono pochi Wichi all'atto pubblico della scuola di Comandancia Frias. D'altronde, non sono tanti i bambini e giovani che frequentano l'istituzione educativa. A parte i due rappresentanti della comunità aborigena che hanno parlato al microfono, gli altri Wichi (e ripeto di nuovo, pochissimi) sono rimasti in un angolo, ben separati dal resto dei criollos. Chissà cosa pensano, mentre guardano in silenzio, con gli sguardi intensi... I Wichi sono argentini? Certo, hanno il documento di identità come qualsiasi cittadino, però... si sentono argentini? E che pensano dell'Argentina, e dei valori patriottici che oggi sono stati tanto risaltati, così tanto da darmi un certo prurito (sento sempre puzza di bruciato dietro al patriottismo...)?
Lascio tanti punti interrogativi, e non cerco risposte... 

Se questa è Argentina Se questa è Argentina Reviewed by abconsolata on 02:00 Rating: 5

Nessun commento:

ads
Powered by Blogger.