Hasta luego, Nazarena!

Ho conosciuto suor Nazarena quando già aveva 89 anni, e li dimostrava tutti: il suo corpo curvato, consumato, l'udito e la vista deboli, la voce come un filo sottile di fiato, che si faceva fatica a sentire. Ma il cuore no, e la passione missionaria nemmeno: si trattava di una donna giovane, forte e motivata, molto più entusiasta di me. Davvero Padre Cencini ha ragione, quando scrive in un suo libro: "Quei religiosi trentottenni prepensionati...". Io, 35enne prepensionata, con la missione davanti, non ero così fervorosa come questa anziana religiosa, imprigionata in un corpo che non corrispondeva al suo cuore. 

Suor Nazarena è morta il 13 giugno 2014, ha aspettato che tutte fossimo riunite in assemblea per darle l'ultimo saluto. E' stato bene così: tutte, dalle più anziane alle più giovani, proprio tutte avevamo qualcosa da dire e da ricordare su di lei. Ma la testimonianza più bella ce l'ha regalata una signora, il giorno del suo funerale: alla fine della Messa, ha preso la parola, e ha testimoniato: "Io mi trovavo molto lontano da Dio, ed è stata suor Nazarena che mi ha avvicinato a Lui in quest'ultimo anno". Questo esserino dai movimenti lenti e difficoltosi, sapeva condurre le persone a Dio, con quell'agilità che la sua anima, unita al suo Signore, sapeva infondere anche agli altri. 

suor Nazarena nel 2012

La sua vita missionaria è stata intensa e significativa: aveva  molti doni e li usava per il bene della gente; tutti la ricordano per la sua capacità di consiglio e accompagnamento delle persone. Ma soprattutto vivere fino all'ultimo momento protesa verso l'altro, del quale riconosceva la sete di Dio in modo profondo, questo sì che è un dono. Nazarena è un dono, e lo sarà sempre. Hasta luego, Naza! Ti vogliamo bene e aspettiamo il giorno in cui ci riabbracceremo nell'abbraccio del Padre!