Vilacaya 2015: bilancio di un anno

Ebbene sì, anche il 2015 se ne sta andando... è giunta l'ora di fare un po' di bilanci, non solo di cassa,ma soprattutto di vita, di amore dato e ricevuto.

La missione non si ferma mai 
Alle volte si crede che i missionari/e siano degli iperattivi, convinti di dover salvare il mondo. Anche se il rischio del protagonismo c'è sempre, mi pare che il titolo trovi la sua ragione in due realtà: da una parte, la passione per la nostra gente ci spinge ad andare sempre oltre, sempre alla ricerca del loro bene. Dall'altra, l'amore per Dio ci apre gli occhi sulla realtà e ci fa vedere con i Suoi occhi: vogliamo sempre e solo che le persone possano fare la stessa nostra esperienza della sua Misericordia. E' quello che Papa Francesco ha detto alle Missionarie della Consolata, durante il Capitolo Generale svoltosi nel settembre 2014: "Avanti, alle frontiere!"

Allora si può capire perché anche quest'anno la missione di Vilacaya ha aperto gli orizzonti, gli spazi, ha stretto nuove mani e abbracciato nuove realtà, nonostante nella comunità, per quasi tutto l'anno, siano rimaste solo suor Gabriella e suor Maria Elena, poiché suor Stefania è rimasta in Italia per prepararsi ai Voti Perpetui.

Ha continuato a pieno ritmo il servizio della Mensa per gli studenti con la collaborazione preziosa di alcuni docenti della scuola, che hanno aiutato nell'organizzazione dei lavori del dopo pranzo e nella distribuzione del cibo, oltre che ottenere una buona disciplina, con la loro dolce ma ferma autorità sui nostri ragazzi. Per tutto l'anno non si è sceso sotto gli 80 commensali, e grazie alla generosità di tanti amici si è potuto garantire un pasto completo al giorno durante l'intero anno scolastico.

Grande novità è stata la collaborazione con la Scuola di Uvila. Già conosciuta l'anno precedente con la "scusa" di aiutare nella preparazione della Prima Comunione dei ragazzi, l'incontro con questa realtà povera ma anche molto genuina ci ha permesso di venire incontro ad alcune necessità dei piccoli studenti. E così... è nato l' "Internato Beata Irene Stefani", proprio nell'anno della Beatificazione di nostra sorella Irene, abbiamo aiutato la comunità a concretizzare un piccolo spazio di accoglienza per i ragazzi, che per frequentare la scuola devono camminare molti chilometri ogni giorno. Acquisto di letti a castello e materassi, un sacco di riso e uno di pasta per iniziare il collegio interno per gli studenti che così possono vivere tutta la settimana nella scuola, senza dover camminare troppo. Risultato: maggior tempo per lo studio e maggior energia per il rendimento scolastico.

inaugurazione dell'Internado

dormitorio delle ragazze

Beata Irene, protettrice dell'Internado di Uvila

Ma siccome l'amicizia continua a crescere, ecco che quest'anno l'Estate Ragazzi in preparazione al Natale si è trasferita per una settimana proprio a Uvila, con la partecipazione di Rosario e suo marito Nelson, diacono permanente, che sono venuti dall'Argentina per condividere tempo ed energie con i nostri piccoli amici. Le foto che seguono sono eloquenti del clima respirato!

Poche, ma buone... ma speriamo nel "di più"! 
Come già accennato all'inizio, il 2015 è stato caratterizzato da una presenza minima di suore nella comunità: per quasi tutto l'anno siamo rimaste in due, e posso assicurare che per questa missione è troppo poco, sia per il tempo che si può dedicare alla gente, sia per una vita comunitaria secondo i nostri criteri di fraternità e preghiera. Grazie a Dio, da ottobre suor Nair si è incorporata al gruppo, donandosi con molta generosità nell'apostolato. Ma sempre ad ottobre suor Gabriella ha dovuto lasciare temporaneamente la missione per assumere la responsabilità di superiora regionale. Siamo di nuovo da capo, insomma, anche se abbiamo speranza che nel 2016 possiamo stare in quattro sorelle.
I sogni sono tanti, sogni di bene per la nostra gente e per poter vivere in pienezza la missione consolatina. La passione non manca, speriamo che la salute ci accompagni e lo Spirito ci indichi le sue vie.

AUGURIAMO UN PROSPERO E SERENO 2016 A TUTTI!