A spasso per Mendoza

In una grigia e fredda mattinata autunnale, sono andata in centro con suor Cristiana. In mezzo al fumo che usciva dalla bocca e dal naso, ho potuto intravedere due luoghi importanti: la basilica di San Francesco e la piazza Independencia. Al pomeriggio, una bella camminata ci ha portate all'area fondazionale, non tanto distante da casa nostra. Vi condivido foto (molte) e spiegazioni (brevi).

La Basilica di San Francesco
E' una delle chiese più importanti di Mendoza, sia per le sue dimensioni (che le permettono di accogliere molti fedeli nelle celebrazioni a carattere diocesano) sia per la sua storia: la Basilica, infatti, è il luogo da cui è partito il general San Martín, supplicando la protezione della Vergine del Carmine, lì venerata. Al suo ritorno vittorioso, il generale ha lasciato la sua bandiera nazionale in segno di ringraziamento, che ancora si trova in questa chiesa.

Basilica di San Francesco - interno

Plaza Independencia
La piazza principale di Mendoza è abbellita da fontane che - specie nei giorni di festa, creano giochi d'acqua speciali. Questo è il luogo di ritrovo degli studenti che saltano scuola...

le fontane di Plaza Independencia

un bel viale autunnale abbellisce una delle numerose piazze di Mendoza

Area fondazionale
Nel 1861, un terremoto di tre secondi ha distrutto la città di Mendoza completamente. La ricostruzione è avvenuta a due km di distanza, mentre l'area antica si trova a 15 minuti di passeggiata da casa nostra. In un primo tempo, le rovine servivano come mattatoio, poi negli ultimi venti anni è stata ricuperata la memoria storica e archeologica della zona, fondando un museo molto ben organizzato. In esso, si ripercorre la storia della regione dal 10.000 a.C. ad oggi.
Il museo sorge sulla rovine dell'antico Cabildo, la sede del governo spagnolo. Mendoza è stata fondata nel XVI sec., pochi anni dopo l'arrivo dei colonizzatori.