Mosaico argentino/3: a tavola!
Sarà perché mi piace cucinare, sarà perché mi piace mangiare... la cosa è che la cucina mi parla del popolo e della cultura tanto quanto un ballo o una musica. Pertanto, nel mosaico argentino non può mancare il tassello della cucina tipica. Omaggio ai cuochi argentini, a iniziare da Monica, che ogni giorno ci prepara il pranzo a Moreno, e che fa delle empanadas spettacolari!
Empanadas
Fritte o al forno, con o senza olive, con o senza uovo sodo, sugose o secche, le empanadas cambiano di molto rimanendo costanti in due caratteristiche: la loro forma a mezza luna e il ripieno di carne. Ogni regione (e ogni cuoca) ha il suo modo di farcire. Il problema è che ognuno pensa che il suo modo è quello giusto, perciò... vi potete immaginare i commenti! Io cerco sempre di rimanere neutrale e di mangiare qualsiasi tipo di empanada, naturalmente, per amore della pace e della concordia! ;-)
Oggi la modernità ha portato molti mezzi che rendono l'empanada un piatto abbastanza pratico: al supermercato, nel reparto del fresco, si trova la pasta pronta in dischi. La carne tritata, naturalmente, la si trova in qualsiasi macelleria. Però una volta non era così: la carne veniva tagliata a pezzetti piccolissimi con il coltello, e la pasta - a base di farina, strutto, acqua e sale - veniva impastata e spianata con il mattarello. Mi viene in mente che in Brasile, in noviziato, Camila doveva per forza preparare lei la sfoglia, ed era un lavoro che impegnava un po' tutte... Questo per dire come l'empanada, in sé, è un piatto che richiede abbastanza tempo e il lavoro di più persone: una di quelle attività che coinvolge la famiglia e che entra nell'album dei ricordi, un po' come chi prepara gli agnolotti in casa...
Asado a la estaca
Per chi conosce anche solo un poco gli argentini, sa che si tratta di un popolo "carnivoro". La carne alla griglia è il piatto più popolare, le "Parrillas" sono ristoranti molto diffusi che preparano carne alla brace su grandissime griglie. I nostri vicini la preparano almeno una volta la settimana, soprattutto la domenica, velo garantisce il mio naso che va in brodo di giuggiole a sentire profumi così succulenti...
Asado significa festa, soprattutto. Ora, con i prezzi alti della carne, anche questa tradizione è minacciata dalla indisponibilità economica delle famiglie, ciò non toglie, però, che sia il cibo preferito da quasi tutti.
Ciò di cui voglio parlarvi è una tecnica tutta particolare di cuocere la carne: l'asado a la estaca.
Se c'è una cosa che si può chiamare slow food, è questo tipo di carne: pensate che i quarti di bovino che vedete nella fotografia, sono stati posti a cottura alle 4 del mattino, e li abbiamo mangiati alle 14! La carne cuoce lentamente, super lentamente... il risultato finale è un asado tenerissimo, che quasi si scioglie in bocca, e con un gusto tutto particolare. Persino io, che non sono una grande amante della carne, sono rimasta entusiasta! Un gruppo ben nutrito di uomini ha operato in tutto il processo: dall'uccisione degli animali alla cottura della carne, praticamente due giorni interi di lavoro, per festeggiare così la festa di San Giuseppe, patrono di Comandante Fontana (Formosa). Asado uguale festa, come volevasi dimostrare...
Empanadas
Fritte o al forno, con o senza olive, con o senza uovo sodo, sugose o secche, le empanadas cambiano di molto rimanendo costanti in due caratteristiche: la loro forma a mezza luna e il ripieno di carne. Ogni regione (e ogni cuoca) ha il suo modo di farcire. Il problema è che ognuno pensa che il suo modo è quello giusto, perciò... vi potete immaginare i commenti! Io cerco sempre di rimanere neutrale e di mangiare qualsiasi tipo di empanada, naturalmente, per amore della pace e della concordia! ;-)
Suor Emilce, suor Iliana e suor Camila all'opera! |
Asado a la estaca
Per chi conosce anche solo un poco gli argentini, sa che si tratta di un popolo "carnivoro". La carne alla griglia è il piatto più popolare, le "Parrillas" sono ristoranti molto diffusi che preparano carne alla brace su grandissime griglie. I nostri vicini la preparano almeno una volta la settimana, soprattutto la domenica, velo garantisce il mio naso che va in brodo di giuggiole a sentire profumi così succulenti...
Asado significa festa, soprattutto. Ora, con i prezzi alti della carne, anche questa tradizione è minacciata dalla indisponibilità economica delle famiglie, ciò non toglie, però, che sia il cibo preferito da quasi tutti.
Ciò di cui voglio parlarvi è una tecnica tutta particolare di cuocere la carne: l'asado a la estaca.
asado a la estaca a Comandante Fontana (Formosa) |
Se c'è una cosa che si può chiamare slow food, è questo tipo di carne: pensate che i quarti di bovino che vedete nella fotografia, sono stati posti a cottura alle 4 del mattino, e li abbiamo mangiati alle 14! La carne cuoce lentamente, super lentamente... il risultato finale è un asado tenerissimo, che quasi si scioglie in bocca, e con un gusto tutto particolare. Persino io, che non sono una grande amante della carne, sono rimasta entusiasta! Un gruppo ben nutrito di uomini ha operato in tutto il processo: dall'uccisione degli animali alla cottura della carne, praticamente due giorni interi di lavoro, per festeggiare così la festa di San Giuseppe, patrono di Comandante Fontana (Formosa). Asado uguale festa, come volevasi dimostrare...
Mosaico argentino/3: a tavola!
Reviewed by abconsolata
on
01:00
Rating:
Nessun commento: