Pane e lavoro, prega per noi!

7 agosto: San Gaetano di Thiene… ho un vago ricordo del breviario italiano, che lo propone come memoria facoltativa, ma non ne sono sicura. So per certo che nella mia mente non c’è il ricordo di averlo celebrato nella Liturgia delle Ore. Qui in Argentina – pur essendo nel calendario ufficiale una memoria a scelta – è un santo di quelli “potenti”, a cui rivolgersi per chiedere aiuto.

la cappellina a San Cayetano di Jorge e Julia in Comandancia Frías

San Cayetano è arrivato in questo paese con i Gesuiti, nel primo secolo della cristianizzazione/colonizzazione del Continente, ma Gae non era “figlio” di sant’ Ignazio: in realtà lui stesso è fondatore di una congregazione: i clerici regolari Teatini. I missionari lo hanno portato in Argentina quando nemmeno era stato canonizzato dalla Chiesa, e veniva proposto come un modello di cristiano da seguire. Ricco di origine, Gaetano lascia tutto per abbracciare la povertà evangelica e mettersi al servizio dei più poveri.

la processione in onore a San Cayetano in Comandancia Frías

Qui in Argentina è il santo “specialista” in “pan y trabajo” (pane e lavoro), e il motivo per cui presenta questa particolarità deriva da una storia molto curiosa: una facoltosa donna di Buenos Aires, seguace della spiritualità ignaziana, era devota del santo. Quando i Gesuiti sono espulsi dall’Argentina (XVIII sec) lei si preoccupa di continuare gli Esercizi Spirituali, convinta del bene che procurano alla gente, ma per garantire che non mancasse il cibo, durante il tempo degli Esercizi, si rivolgeva a San Gaetano, chiedendo la grazia del pane per ogni giorno. Evidentemente, la cosa ha funzionato…

La zona in cui nasce e si sviluppa questa storia/devozione è Liniers, alla periferia di Buenos Aires, da sempre area popolata da immigrati: un tempo erano gli europei, soprattutto gli italiani, oggi sono i boliviani. Arrivavano e arrivano con fame, povertà e voglia di futuro: per questo invocano volentieri San Cayetano, chiedendo pane e lavoro, per poter dare una vita degna alle proprie famiglie.

devozione al Santo

Qui in Comandancia Frías Jorge e Julia hanno costruito una piccola cappella, nella quale troneggia il Santo, attorniato da altre immagini della Madonna e altri santini. Ci ritroviamo nel tardo pomeriggio, e portiamo in processione del paese la statuetta. Passiamo nella chiesa e lì celebriamo la Liturgia della Parola.

Eh si, San Cayetano: ti chiediamo pane e lavoro, che rendono degna la vita delle persone, mentre qui pare che l’assistenzialismo dello Stato sta educando e formando la gente ad essere “polli da ingrasso”… ma di questo vi parlerò la prossima settimana…