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RINASCERE (le soddisfazioni di una missionaria)

Pichi ed Eva sono una coppia molto povera, tra i primi argentini che ho conosciuto, arrivando nel paese. Suor Maria Elena, suor Irma e suor Pieranna ne parlano sovente e li aiutano il più possibile.
Vederli ora con l'acqua corrente accanto alla casetta di legno e l'antenna della TV sul tetto, i loro volti sorridenti, e Pichi sobrio e chiacchierone, è una gran soddisfazione, quasi l'icona di una rinascita.

Per arrivare alla loro casa cammini, cammini... fino ad arrivare al cosiddetto "fondo". Dopo di loro c'è solo il fiume. La zona è la periferia della periferia della periferia di Buenos Aires, area in cui spadroneggiano gli spacciatori e la polizia non osa fermarsi per molto tempo.
L'anno scorso, festeggiando la "Noche buena" (la vigilia di Natale, molto sentita qui), avevamo ricevuto una chiamata che ci comunicava che Eva e Pichi erano stati aggrediti e lei quasi stuprata. Era stato un dolore così forte che, all'epoca, avevo persino scritto una poesia (le poesie sorgono quasi sempre da un'emozione molto forte, sapete? Almeno, a me capita questo...)

la casetta di legno di Pichi ed Eva, che all'epoca della tempesta tropicale
è stata scoperchiata. Nella foto, Adela, Laica Missionaria della Consolata


EVA
Buenas noches, Noche Buena
con il caldo dell’estate
mentre il freddo cinge i cuori
la violenza è povertà
la peggiore miseria.

Buenas noches, Noche Buena
una lacrima che scende
non vorrei più festeggiare
mentre il mondo non si ferma
e la festa vuole continuare.

Io mi chiudo a questo mondo
mentre mi apro al mondo vero
con dei nomi e dei visi
delle rughe di fatica
mondo vero, tanto vero
che colpisce in pieno cuore.

Lascio la prigione d’oro
e mi lascio ferire
la paura di morire
è rimasta nella cella
il dolore è puro
male fa, ma apre all’altro. 

Ora Pichi non si ubriaca più, riesce a conversare ed è pure uno spasso, con la sua ironia ed argutezza. Eva ha dipinto in viso un sorriso che illumina quanto il sole. Non sono ricchi, perché continuano a vivere al fondo, nella casetta di legno, eppure sono diversi, sono sereni. E rendono felici anche le sorelle che, soprattutto Maria Elena, quasi tutte le volte che mi vede, esclama: "Ma lo sai, Pichi non beve più, lo devi vedere come sta bene adesso!" Una soddisfazione che vale qualsiasi sforzo, poter veder rinascere le persone a una vita degna.... e chissà Dio Padre quanto gioisce nel Cielo, vedendo i suoi figli rivivere... 

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