Guarda, vedi, tocca, annusa, gusta la missione!

Un'andata che è un ritorno

La cosa brutta della vita missionaria è quando devi lasciare un paese nel quale hai vissuto vari anni. Senti un dolore, come se ti sradicassero dall’accogliente terra che ti dà vita. Bisognerebbe chiedere agli alberi cosa si prova, per vedere se è la stessa sensazione… La cosa bella, invece, è che quando puoi ritornare, è come trovare di nuovo la tua casa, con la fortuna di avere molte case nel mondo, e sentire che il mondo intero entra comodamente nel tuo cuore.

Più o meno è quello che ho provato e vissuto in questi giorni: andare in Brasile per l’incontro continentale delle suore juniores, è stata un’andata che è un ritorno al mio primo paese di vita missionaria: un ritorno a casa.
L’esperienza è stata forte, perché tutti i miei sensi sono stati investiti e messi in movimento: il sapore unico del guaraná, bevanda tipica del Brasile. L’odore intenso della natura, nel suo pieno splendore estivo, e il suo colore trionfante, un verde che parla solo di vita. La cantilena brasileira che ti avvolge, nella dolcezza della musicalità della lingua, unita alle parole di affetto e accoglienza calorosa, che contraddistingue le sorelle di qui e le braccia che si aprono e poi ti stringono, nel saluto “abbraccioso”, bem brasileiro. La luce repentina e spaventosa dei fulmini, che qui cadono abbondanti e ti fanno chiudere gli occhi per la paura…

la lussureggiante vegetazione nel giardino di casa regionale


Un ritorno che mi ha riportato a tempi antichi: al mio primo sogno missionario, quando ero adolescente e volevo a tutti i costi andare in Brasile. Alla sua realizzazione, molti anni dopo, con il  noviziato, in preparazione alla consacrazione e alla missione, ma che era già incontro con una cultura diversa e un respirare latino, che mi ha sedotto, innamorata e legata per sempre a questo continente.



foto d'epoca: la mia comunità del noviziato
Rimarrò in Brasile solo due settimane, e poi ritornerò alla mia amata Bolivia. E i sensi, di nuovo, si lasceranno investire da un’ondata di sensazioni e, di nuovo, mi sentirò a casa…
Un'andata che è un ritorno Un'andata che è un ritorno Reviewed by abconsolata on 01:30 Rating: 5

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