Vento cattivo
Visitando un giorno la scuola di Nohatta, e
facendo la domanda di rito: “Come sta, professore?”, non abbiamo ricevuto la
risposta di circostanza: “Bene, grazie”, bensì un: “Non sto bene, hermanas:
sento la testa girare, non ho forze… ho già preso delle medicine, ma niente”. E
questa situazione si è protratta per almeno un mese. Un male misterioso, che
non si sa bene da dove è venuto, e che, dopo circa 30-40 giorni, se ne è andato,
così come è venuto.
“Sapete, hermanas” ci dice il maestro “l’altro
giorno dovevo fare una telefonata, solo salito a quella collina per poter
chiamare. C’era vento forte… la gente mi ha detto: è il vento cattivo che ti ha
fatto ammalare”. L’interpretazione della gente non ci ha stupito: nella cultura
andina si pensa che ci sono elementi naturali che portano malattie: non si
tratta solo del vento (però non tutti i venti sono cattivi..), anche pestando
una determinata sorgente si può cadere nella trappola. Costruire la casa, ad
esempio, in un luogo non adatto, ha le sue conseguenze in fatto di salute. Tutto
ed ogni cosa deve stare al suo posto, per conservare l’armonia nel Pacha.
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la muela (il molare) di Ñuqui è costantemente sferzata dal vento |
Ascoltando il maestro malato, uno potrebbe
pensare che si tratti di credenze popolari, un poco superstiziose. Ma quando si
vive nell’altipiano, si capisce che qualcosa di vero c’è: il vento frusta la
natura, le persone, fa volare oggetti leggeri. Crea piccoli turbini che
spazzano via terra, sassolini, spazzatura,
e schiaffeggiano il volto senza rispetto. Produce un suono che sembra veramente
una voce umana. Il vento non è solo uno spostamento di masse d’aria, qui
nell’altipiano il vento è persona, ma non è un vicino di casa piacevole...
A metà di luglio un vento forte, comparabile
alla potenza di un uragano, ha flagellato buona parte del Dipartimento di
Potosí e Chuquisaca, lasciandoci in black out per 10 giorni circa. Per di più,
il vento pulisce il cielo e lo lascia sempre azzurro intenso, anche quando si
aspetta la pioggia, e all’orizzonte appare la speranza: nuvole che, chissà,
possono donare la preziosa acqua alla terra assetata. Senza pietà, Signor Vento
inizia a soffiare e fa retrocedere i temporali.
Eh sì, il vento non è una buona “persona”, ma bisogna saper convivere con questo scomodo vicino di
casa…
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il vento lascia il cielo di un azzurro intenso. Qui in Chimola |
Vento cattivo
Reviewed by abconsolata
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