Finite le vacanze, un po' di riposo...

Il primo lunedì di febbraio segna l’inizio ufficiale delle scuole in tutta Bolivia. Molte volte questa data rimane sulla carta, perché i ragazzi più piccoli iniziano a frequentare le lezioni la settimana seguente, mentre gli studenti delle superiori arrivano poco a poco.

Febbraio, infatti, coincide con il tempo del raccolto, e la maggior parte degli adolescenti emigra stagionalmente a Tarija, Santa Cruz, Argentina per lavorare nei campi e guadagnarsi qualche soldino. Una suora di Charles de Foucauld, che per anni ha lavorato in Potosí, ha voluto andare nei campi dove i potosini passano l’estate, e con molto dolore ha constatato che le condizioni umane degli stagionali sono molto umili, al limite della sopravvivenza.

ritorno ai banchi di scuola

A fine febbraio e inizio marzo il numero degli studenti è quasi al completo. Una domenica pomeriggio, al tramonto del sole, di ritorno a Vilacaya con la jeep, incontriamo nella strada sterrata Christian, un giovane che ha ricevuto la Cresima l’anno passato.

“Ciao, Christian! Come stai?”

“Bene, hermana: ritorno da Potosí, dalla caserma”.

“La caserma?”

“Sì, ho passato le vacanze in caserma, in preparazione dell’ingresso all’esercito”.

i nostri cresimati

Dialogando con il giovanotto, scopriamo che un’altra ragazza di Mulajara sta facendo la stessa esperienza, chissà sperando di trovare lavoro come soldato. Un altro modo di passare le vacanze estive, questa volta con un’arma in mano.

Nella nostra zona non ci sono possibilità di trovare lavoro, e finite le superiori… che ne sarà dei nostri baldi giovani?

Intanto, è iniziato un nuovo anno scolastico, sperando che lo studio serva per la vita di domani, i nostri ragazzi possono riposare i corpi stanchi seduti nei banchi di scuola…