La prima pioggia
Mercoledì 3 settembre: guardo il calendario, e mi accorgo
che la luna nuova ha preso possesso del cielo notturno. Ormai la natura sta
scalpitando, vuole esplodere in primavera: i peschi colorano con macchie di
rosa il paesaggio ancora brullo, alcuni alberi si vestono di un tenero verde.
La data ufficiale per l’inizio della primavera è il 21 settembre, ma i primi
“sintomi” di vita nuova già si fanno notare.
Stiamo servendo il pranzo nella mensa degli studenti, quando
appaiono nuvole scure, accompagnate da tuoni remoti. “Pioverà?” è la domanda
sulla bocca di tutti. Quando già gli studenti sono rientrati nelle loro classi,
scendono alcune gocce, che cadono sulla terra secca, facendo sobbalzare la
polvere spessa che ricopre il terreno. Ma nulla, dura qualche minuto, senza
lasciare segni.
Alle 17, come ormai è tradizione il mercoledì, arrivano 50
bambini allegri e chiassosi per l’incontro dell’Infanzia Missionaria. Stiamo
conoscendo il continente Asia, attraverso un breve video sullo Sri Lanka. Il
cielo si fa di nuovo buio, e questa volta la pioggia scende. Vado a casa per
mettere una bacinella sotto la grondaia, e la sensazione della pioggia che
inzuppa la maglia mi dà molto piacere. La terra inizia a profumare, l’aria si
fa più umida e più respirabile. Ritornando al salone, con i bimbi, molti
chiedono di uscire per andare al bagno: in realtà si mettono sotto la pioggia,
felici del regalo del cielo. Suor Maria Elena li lascia fare: è un evento così
lieto la pioggia, che può benissimo prendere il posto del lontano Sri Lanka.
La speranza nasce in noi: ha piovuto con luna nuova,
dovrebbe continuare a piovere tutto il mese. Questa sarebbe una grande
benedizione: i nostri contadini potrebbero seminare presto e raccogliere perciò
i frutti prima delle fatali gelate di marzo, ed il raccolto sarebbe abbondante.
Che il Signore ci doni la pioggia e una stagione di raccolta
favorevole!
La prima pioggia
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