L’anno 2014 (secondo anno di missione in Vilacaya) è stato
caratterizzato a livello pastorale dalle numerose comunità che hanno chiesto di
preparare i propri ragazzi al sacramento della Confessione e alla Prima
Comunione. Noi sorelle, in collaborazione con P. Emilio, abbiamo accompagnato
cinque gruppi di ragazzi, per un totale di circa 200 preadolescenti. E’ stata
un’esperienza particolarmente bella, che ci ha riempito il cuore di molta
gioia, soprattutto quando, alla fine del cammino, li abbiamo visti – emozionati
e seri – ricevere la Prima Comunione e accendere la candela che, come si usa da
queste parti, i ragazzi portano alla celebrazione e rimane un ricordo della
festa.
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i ragazzi di Uvila |
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i ragazzi di Ñuqui
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Nell’altipiano andino si dà molta enfasi alle feste
cristiane del Battesimo e del Matrimonio, mentre per la Prima Comunione e la
Cresima la famiglia è quasi assente. E’ una situazione a cui cerchiamo di
abituarci, però bisogna dire che in comunità come Uvila i professori hanno
coinvolto i genitori che hanno preparato una festa con i fiocchi, degna di
questo importante momento.
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p. Emilio alza il pane della vita e il calice della salvezza |
Durante l’anno gli insegnanti si sono impegnati a lavorare
con i ragazzi alcuni sussidi adattati alla nostra realtà di campagna (i libri
di catechismo, sebbene numerosi, il più delle volte rispecchiano di più il
contesto urbano e la realtà familiare delle città). Pensando che, in molte
comunità, ricevono il sacerdote per la Messa poche volte l’anno, bisognava
offrire ai ragazzi un incontro con Cristo, basato sulla Parola di Dio, quindi dare
alcune dritte sull’Eucarestia, ma soprattutto lasciar loro questo messaggio
insistentemente: Dio non è una divinità con la frusta, è un Dio Amore che è
pazzo di affetto e passione per ciascuno di noi.
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i ragazzi stringono la candela, simbolo della prima Comunione ricevuta |
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il gruppo di Vilacaya |
Una cosa commovente è che i ragazzi si sono sentiti
accompagnati da noi suore: poco per volta si sono aperti (generalmente la
nostra gente è timida) e il giorno della Prima Comunione molti sono venuti a
salutarci con grande affetto, chiedendoci quando saremo ritornate. Ritorneremo,
ci siamo così appassionate per i piccoli delle nostre comunità, che sarà
difficile dimenticarsi di loro!
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la Prima Comnuione en Kepallo |
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il gruppo di Kepallo |
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