Filosofando...

Era un conto in sospeso con Padre Santos, rettore del Seminario, quello di dare lezioni di filosofia ai Seminaristi, ma la mia assenza forzata del 2015 non mi ha permesso di compiere la promessa fino al mio ritorno in Bolivia. Tutto era iniziato quando, in una visita a Vilacaya con le suore di Madre Teresa, il padre aveva chiesto se potevamo collaborare nella formazione dei seminaristi. L’idea ci ha sorriso da subito, perché fa parte del nostro carisma aiutare la Chiesa locale a crescere, e quale luogo più propizio che il vivaio della Chiesa, cioè il Seminario?

Telefono al Padre e ci  mettiamo d’accordo di incontrarci in città. Arriviamo al Seminario, nella parte alta di Potosì, ci apre la porta cordiale, e ci dice: “Benvenute al Seminario più numeroso di tutta Bolivia!” Rimaniamo a bocca aperta: sono solo 11 seminaristi, ma sappiamo che le vocazioni nel paese sono poco numerose. Che sarà nelle grandi città, come Cochabamba e La Paz?

Padre Santos mi chiede di dare Introduzione alla Filosofia ai ragazzi del Propedeutico, completamente digiuni della materia, e per di più appartenenti a una cultura totalmente diversa da quella greca e occidentale…

seminaristi attorno alla Parola

Sono molto emozionata, e i seminaristi da parte loro sono sulle sue, mi scrutano per capire chi sono. Chiedo ai seminaristi, per rompere il ghiaccio: “Da quanto sono in Seminario?” “32 giorni, hermana: abbiamo celebrato il primo mese l’altro giorno!” Mi fanno tenerezza, anch’io, un tempo lontano, ho iniziato con il primo passo, il primo giorno, il primo mese. Alla fine della mattina, mi faccio i complimenti da sola: in fondo, dopo 15 anni fuori dal giro dei pensatori, non ho dimenticato proprio tutto, e credo di aver azzeccato la tecnica di insegnamento. Faccio anche pace con l’aver studiato questa materia che tutti considerano inutile, ma in fin dei conti mi sta servendo…

E così, ogni venerdì mattina mi alzo all’alba, prendo la macchina fino a Tres Cruces, quindi il pulmino che mi porta in città. Cammino fino al Seminario, riparandomi dal vento freddo della mattina, faccio colazione con i ragazzi che, poco per volta, si aprono, mi raccontano la loro vita e vogliono conoscere la mia. Inizio a capire quando sono persi nella filosofia e quando invece riescono a capire, soddisfatti. Ormai sono i miei ragazzi, e davvero soprattutto i più giovani potrebbero essere miei figli.

Lunedì, 30 maggio

Hanno invitato tutta la nostra comunità per animare un’ora di preghiera sulla vocazione. Condividiamo le nostre storie di chiamata, chi da tanto tempo come noi suore, chi da qualche mese come i giovani, eppure si percepisce la presenza del Sacro nella vita di ciascuno, questo Dio che chiama e ama, e continua a chiamare anche dopo tanti anni. Usciamo tutti contenti dalla preghiera

seminario vestito a festa

Giovedì, 2 giugno

Alla vigilia dell’anniversario di fondazione del Seminario, si tiene un forum filosofico sull’ Identità di Genere, e mi chiedono di dare un contributo dal punto di vista filosofico e teologico. Quando me l’hanno detto, ho pensato: ma come faccio a prepararmi, io che vivo in mezzo alle capre? Meno male che c’è internet, e un Calvario su cui salire per trovare la connessione… Mi impegno tutta la settimana, e alla fine credo di aver aiutato i ragazzi a capirci qualcosa, almeno così mi condividono.

Venerdì, 3 giugno

Terzo giorno in seminario in una settimana! Sembra che voglia entrare a farmi prete! La mattina presto Mons. Ricardo, vescovo di Potosì, celebra una bellissima Eucaristia. I presenti ricordano gli inizi umili del Seminario, e come la presenza di Dio ha saputo portare avanti e far crescere l’istituzione. I seminaristi hanno gonfiato palloncini fino a tardi ieri notte, dopo il Forum, il risultato è un seminario vestito a festa.

Realmente mi sento già parte di questa comunità formativa, parte della vita di questi giovani che iniziano il cammino. E li porto nella mia preghiera, sapendo che Dio sa scrivere la sua Storia di Salvezza per ogni suo figlio.

mons. Ricardo celebra la Messa di anniversario