San Cayetano, pane e lavoro!

Un omaggio a San Gaetano (Cayetano), un amico di Dio e mio che è molto importante per la gente in Argentina, che ho imparato a conoscere al mio arrivo in questa terra e che sento vicino alla mia vita.

San Gaetano Thiene, cofondatore dei Teatini, non è un santo molto conosciuto in Italia, ma per una storia di fede e di intercessione del secolo scorso, è diventato l'intercessore della gente che ha bisogno di pane e lavoro qui in Argentina. Infatti, in una situazione di grande ristrettezza materiale, ha assicurato il pane tutti i giorni, ad un gruppo di fedeli riuniti per gli esercizi spirituali.

Il suo Santuario di Liniers (alla periferia della capitale federale di Buenos Aires) è sorto come un piccolo pilone, ed oggi è una chiesa di dimensione medie molto frequentata, un' oasi di pace  in mezzo alla frenesia della città. Liniers, infatti, è un'area particolarmente popolata e movimentata: sede di commercio al minuto e all'ingrosso, possiede un terminal per i bus a lunga distanza che raggiungono dal sud dell'Argentina alla Bolivia, fino al Perù, moltissime destinazioni. Anche noi sorelle arriviamo qui dalla Bolivia e da qui partiamo per ritornarci. Accompagnando alla stazione dei bus suor Emma che ritornava a Isla de Cañas, dopo averla salutata pensavo di prendere in fretta il treno e ritornare a casa. Ma siccome c'erano dei lavori alla stazione e non trovavo il binario per Moreno, ho pensato: "San Cayetano mi sta chiamando". E così, camminando poche centinaia di metri, mi sono ritrovata davanti al Santuario. Era l'ora della siesta, ma la chiesa rimane sempre aperta. Entro, e con grande sorpresa trovo un sacco di gente che prega in silenzio davanti al Tabernacolo. Alcuni, poi, si spostano verso la statua del Santo, ed è facile intuire quello che chiedono: pane e lavoro,  cose tanto necessarie e alle volte difficili da trovare. Anch'io mi lascio prendere da questa atmosfera di pace e incontro con Dio. Saluto il Signore, quindi saluto il mio Santo Amico: lo ringrazio perché non mi ha fatto mancare nemmeno un giorno il pane e il lavoro. Gli presento persone e li confido alla sua intercessione: che non manchi il pane e il lavoro.

Esco con molta pace, e contenta di aver salutato questo Santo, che molte volte è rappresentato con una spiga. Molte cappelle e parrocchie portano il suo nome. Il 7 agosto la gente lo ricorda e confida a lui le sue pene e preoccupazioni.