Un carnevale come si deve
Carnevale è una
festa molto importante per la nostra cultura quechua. E’ il tempo in cui il
mais dovrebbe dare i primi frutti e si ringrazia per l’inizio del raccolto,
come per la pioggia che scende copiosa. Questo è l’ideale della cosmologia
andina, ma il cambio climatico è il più delle volte guasta feste...
L’anno scorso
abbiamo fatto una ch’alla (benedizione ancestrale) dell’acqua implorando che
non mancasse, nonostante la stagione delle piogge fosse saltata. Quest’anno,
grazie a Dio, il tempo è piovoso: le precipitazioni sono arrivate tardi, ma
sono arrivate, fortunatamente. La festa della Candelaria è stata bagnata, e
nessuno ha aperto bocca per lamentarsi, a parte qualche turista cittadino. E il
Carnevale, con un cielo grigio, il terreno che si veste di verde, davvero è un
Carnevale come si deve. Anche se il mais non è ancora pronto e – se proprio
vogliamo mangiarlo come tradizione – bisogna comprarlo al mercato.
Tutti gli anni
questa festa mi da sensazioni e impressioni diverse, e sembra davvero che ogni
anno si presenti in un nuovo modo creativo. La novità di quest’anno è stata la
presenza di numerosi giovani che hanno danzato a più non posso nella piazza,
suonando flauti e tambori, e danzando in coppia per ore, senza fermarsi. Le
ragazze, vestite con la gonna a pieghe e la camicetta tipica, i ragazzi con
pantaloni e camicia bianca. I loro volti erano felici, e questo mi ha colpito
molto. Alcuni di loro erano del paese, altri sono venuti da lontano, dove ora
risiedono, ma sembra che le radici siano vive e significative per ciascuno di
loro.
Il martedì, detto
di ch’alla perché ogni famiglia fa la benedizione tradizionale della casa e dei
propri beni, per esempio l’auto, è stato un giorno soleggiato e caldo, ideale
per le danze, come per le guerre con acqua: bambini e giovani con gavettoni
alla mano, hanno veramente scatenato una guerra umida molto simpatica che... ci
ha coinvolto come vittime disarmate: arrivate al Centro dei bambini asciutte,
siamo ritornate fradice, contente per la soddisfazione dei ragazzi, ma
premeditando una vendetta per il prossimo anno...
le macchine ch'allate |
Insomma,
veramente tutto come si deve: la pioggia che rallegra e da speranza, mentre nei
campi il mais continua a crescere, e un martedì di ch’alla caldo e sereno per
poter ballare e bagnare scherzosamente.
Lascio alla
prossima settimana l’avventura della ch’alla dell’ acqua, evento tradizionale
che coinvolge tutta la comunità.
anche questo è carnevale! |
Un carnevale come si deve
Reviewed by abconsolata
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