Illusioni ottiche
Non tutto ciò che
vediamo è realmente così. Ci sono molte illusioni ottiche, in tutti i sensi.
Per esempio, quando Eleuterio si è presentato un sabato mattina presto,
chiedendo che gli dessimo un passaggio fino al mercato, stava portando l’aguayo
ben carico. Allora la mia mente ha iniziato a correre e interpretare:
certamente, ha raccolto dal suo campo e va a vendere al mercato. Può essere un
baratto, o forse ha bisogno di soldi... certo, la economia qui altalena tra il
baratto tradizionale e l’introduzione del denaro...” etc, etc, etc... La mia
mente ferma le sue elucubrazioni quando il buon uomo apre la bocca: “Hermanita,
sto portando il televisore ad aggiustare. Sta facendo una linea nera... già me
lo ha aggiustato un tecnico in Tres Cruces.
E quando vedo 3
pomodori non tanto grandi, un pugno di fagiolini e due cipolle, penso: “Questo
è quello che ho bisogno per cucinare alle mie sorelle", in tutto quattro
persone. E invece no: la nostra cara “zia” cuoca con pochi ingredienti prepara
pranzo per 55 ragazzi con appetito. “Non sa cucinare, perché usa troppi
ingredienti” ha detto una volta di una signora, la nostra chef della mensa.
Illusione ottica: non è molto che serve per dare da mangiare a molti. Ma queste
più che illusioni ottiche sono le magie che fa la nostra zia.
E adesso mi
spiegate questa illusione ottica e un po’ matematica che mi succede ogni
sabato: vado a comprare cento banane e riesco a darne due ciascuno a 55
persone. Allora: 100 diviso 2 farebbe 50, eppure ne do due e ne avanzo ancora.
Ma che illusione ottica è? La matematica non è un’opinione... Il signore che
vende le banane è un buon uomo. Come tutti, secondo l’usanza, dà la yapa, che
consiste in un bonus, un plus in omaggio. Ma lo stesso con la yapa, che sono
due/quattro banane, non arrivo ancora a 110. Qui l’illusione ottica ha il
sapore della carità: il generoso commerciante dà due banane alle suore perché
mangino subito. Quindi dà la yapa come a tutti i clienti, e ne aggiunge ancora
una, due yapas, e alla fine mi da 120 banane, cosa che mi permette dare due
volte alla settimana il sostanzioso frutto ai nostri piccoli. Sempre chiedo a
Dio che lo benedica, in questo gesto generoso e piccolo, ma che ha un valore
molto grande agli occhi del Padre dei cieli.
Illusioni ottiche
Reviewed by abconsolata
on
01:30
Rating:
Nessun commento: