Guarda, vedi, tocca, annusa, gusta la missione!

Leonella nel mio cammino


Era una domenica mattina di settembre, in quel di S. Paulo. Uscite dalla Messa delle 8, arriva la telefonata: “Hanno ucciso suor Leonella in Somalia”. La mia maestra del noviziato la conosceva bene, era stata la sua superiora in Kenya. Io non l’avevo mai incontrata, anche se sapevo del suo lavoro come insegnante per gli infermieri in Mogadiscio.
Quel giorno lo passammo aspettando notizie e cercando nell’internet (nel 2006 non era ancora tutto così immediato come adesso che usiamo il Whatsapp). La tristezza di una morte violenta, lascia la sensazione che in ogni caso si tratta di una sconfitta, nonostante quelle sue tre parole finali: “Perdono, perdono, perdono” da cui l’Istituto ha portato avanti una riflessione sul significato profondo della non violenza, del perdono, del “dare la vita” per la missione.

Una delle mie riflessioni è stata: il carisma ha ancora la sua forza vitale, se una Missionaria della Consolata finisce così la sua vita. E questo mi ha dato forza per continuare alla ricerca di una risposta sempre più radicale alla chiamata.
Pochi mesi dopo, durante gli esercizi spirituali, ho composto una canzone su Leonella e sul significato della vita. Ve la propongo qui sotto.

E poi, finiti gli studi di Teologia, già suora e già con un piede in Bolivia, ma ancora in Italia per qualche tempo, ho scritto un piccolo libro biografico, sulla base delle testimonianze che le sorelle mi hanno concesso.
Insomma, anche se non ci siamo mai viste di persona, Leonella è entrata poco a poco nella mia vita e nel mio cammino. Abbiamo tante cose in comune e in altrettante siamo così diverse. Forse per questo c’è feeling.
Quando già Papa Francesco ha decretato la beatificazione, ad inizio dicembre dell’anno scorso ho ricevuto la richiesta di scrivere un canto per la beatificazione. Lo avevo già pensato, ma i miei tempi ormai sono così tirati... Ma ho detto sì, perché era cosa buona e giusta nei confronti della mia amica Leo e della mia famiglia missionaria.
Ormai compongo musica solo su ordinazione: sarà insensibilità senile, mancanza di tempo, altri canali per esprimermi... e come fare, allora? Ho giocato due carte, che si sono rivelate vincenti: l’adrenalina che mi muoveva in quel tempo (ero sotto esami) e l’amicizia con Leonella.
Ho parlato con lei tutti i giorni, le ho messo petali di rosa e acceso incenso, e poi – in mezza giornata di ritiro – è uscita la melodia e il testo. Finiti gli esami, mi sono divertita a comporre le altre tre voci. Ecco il testo.  


Una vita in dono

1. Quando il chicco cade
nella terra e muore
darà molto frutto
pane diverrà.
Non c’è amor più grande
che donar la vita
e come il Signore
il perdono dare.

Beata Leonella
mostraci il cammino
di una vita in dono
che grida: “Perdono”
Beata Leonella, prega per noi
Beata Leonella, prega per noi.
  
2. Come un girasole
volta al suo Signore
un sorriso grande
da consolazione.
Cuore generoso
che per tutti è casa
mani al servizio
della vita.

3. Hai voluto dare
tutto al tuo Signore
Beata Leonella
Cristo ha accolto
il tuo desiderio
tutto il tre parole:
perdono, perdono
perdono.


Il video:

Che dire? Leonella, sei parte del mio cammino. Da quando ero una novizia piena di sogni e ideali, ad ora che sono una suora piena di sogni e ideali, forse con qualche cicatrice per le cadute nel cammino, ma anche con muscoli più sodi per il tanto camminare...

Leonella nel mio cammino Leonella nel mio cammino Reviewed by abconsolata on 01:30 Rating: 5

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